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Nervi di cavi d'acciaio: Via ferrata per arrampicatori esperti e professionisti

Fabian Reichle, giovedì, 09. giugno 2022

Le vie ferrate possono essere un'introduzione dolce all'arrampicata. I numerosi percorsi per principianti e la loro popolarità parlano chiaro. Tuttavia, sarebbe presuntuoso considerare la Via Ferrate come un mezzo per altre ascensioni verticali: la disciplina sulla corda d'acciaio ha sicuramente un significato proprio, da sport di montagna. Ne sono testimonianza soprattutto le varianti difficili. In Svizzera ce ne sono parecchie: vi presentiamo 7 vie ferrate particolarmente impressionanti e impegnative.

Le vie ferrate possono essere un'introduzione dolce all'arrampicata. I numerosi percorsi per principianti e la loro popolarità parlano chiaro. Tuttavia, sarebbe presuntuoso considerare la Via Ferrate come un mezzo per altre ascensioni verticali: la disciplina sulla corda d'acciaio ha sicuramente un significato proprio, da sport di montagna. Ne sono testimonianza soprattutto le varianti difficili. E in Svizzera ce ne sono parecchie. Vi presentiamo 7 vie ferrate particolarmente impressionanti e impegnative.

Da anni le vie ferrate stanno vivendo un volo di fantasia. Quando quasi tre decenni fa ha visto la luce la prima via ferrata di questo tipo, la via Tälli del 1993, sono stati utilizzati molti chilometri di cavi d'acciaio e innumerevoli tonnellate di materiale ferroso. Questa storia di successo può essere in parte spiegata dal fatto che le vie ferrate consentono un ingresso relativamente facile nel regno verticale. Pertanto, i percorsi metallici hanno anche un valore turistico, non di rado riconosciuto dalle destinazioni locali e dalle ferrovie di montagna. Noleggiando l'attrezzatura completa in loco, si eliminano ulteriori ostacoli al mondo verticale.

Tutto ciò favorisce la costruzione di vie plaisir che possono essere effettivamente scalate senza molta esperienza di arrampicata e che offrono un'autentica sensazione alpina. Abbiamo già presentato alcuni di essi nel nostro blog qualche tempo fa. È estremamente importante notare che anche le vie ferrate apparentemente semplici nascondono pericoli reali che devono essere affrontati con regole e preparativi seri. Abbiamo pubblicato anche un ampio articolo su questo argomento.

Come quasi controtendenza o semplicemente come logico sviluppo ulteriore, tuttavia, sono emerse non solo vie per principianti ma anche vere e proprie sfide sulla corda d'acciaio. Soprattutto nei Paesi limitrofi, e in particolare in Austria, c'è una tendenza verso percorsi estremamente difficili. I percorsi Extraplomix a Gran Canaria o il Bürgeralm-Steig a nord di Graz sono rappresentativi di queste tendenze. In questo e in molti altri esempi, il tema della via ferrata è portato ad absurdum e la domanda se una via d'arrampicata sportiva o una gita di più tiri non avrebbero potuto essere realizzate meglio è abbastanza giustificata. In Svizzera, tuttavia, non esistono superlativi così bizzarri. Tuttavia, in questo Paese esistono anche vie ferrate difficili. In questo articolo vi presentiamo i più interessanti.


Ferrata Fürenwand


Nel campo visivo del Titlis e del Gross Spannort si trova l'Hundschuft, che scende a sud-ovest in un'imponente parete rocciosa. La via ferrata Fürenwand conduce attraverso questo percorso. Dalla stazione a valle della funivia di Fürenalp si raggiunge con una breve passeggiata l'ingresso in un piccolo bosco. E già qui la via ferrata non fa prigionieri: Sebbene il percorso sia dotato di una quantità di ferro superiore alla media, il tracciato si svolge, con poche eccezioni, su un terreno più o meno verticale. Solo su una piccola fascia di prato, a poco più di metà del percorso, si può camminare su un terreno solido. Tecnicamente, la Fürenwand non è particolarmente speciale, è più che altro l'impegno richiesto che non va sottovalutato - esclusa la traversata attraverso una fascia rocciosa spesso umida, che richiede un appoggio sicuro. La Fürenwand è soprattutto una sfida mentale. Sugli oltre 500 metri di altitudine da conquistare, spesso c'è solo aria sotto i piedi. Questo è particolarmente evidente nell'ultimo tratto, che conduce su una scala di corda sospesa e traballante.

  • Difficoltà: da K4 a K5
  • Proprietà: Difficile da superare, spesso molto esposto.
  • Ottimi: Vista sulla spettacolare parete e sulla valle di Engelberg, scala di corda sospesa nel tratto finale.
  • Accesso: via Engelberg fino alla stazione a valle della Fürenalpbahn, da lì 10 minuti a piedi fino a Herrenrüti.
  • Uscita: via Fürenalpbahn o sentiero escursionistico di montagna via Fürrenwald.

Jegihorn via ferrata


Qui ci si arrampica al cospetto di possenti cime di 4000 metri. Lo Jegihorn domina Saas-Grund ed è a sua volta sovrastato dal Lagginhorn e dal Weissmies. Una via ferrata varia e purista si snoda sulla roccia rossastra. Per iniziare, bisogna riscaldare le gambe dalla stazione a monte di Kreuzboden, seguita da una via ferrata ben assicurata con elementi di ferro posizionati in modo prudente. L'intero percorso segue una linea logica e ricorda più un'arrampicata alpina che un'escursione guidata con la corda d'acciaio. Ciò significa che è possibile lavorare molto con la roccia e utilizzare una tecnica di arrampicata efficiente. Di per sé, il percorso non è difficile, ma la parte finale offre emozioni pure. Qui c'è un percorso alternativo che porta a superare un profondo burrone su un ponte sospeso molto rudimentale e poi, con un frizzante scatto finale attraverso un terreno impegnativo, alla vetta.

  • Difficoltà: K4 - K5
  • Proprietà: Tecnica, nel percorso alternativo psichicamente impegnativa
  • Evidenze: Molte arrampicate ludiche sulla roccia, imponente ponte sospeso e magnifica vista dalla cima del Jegihorn.
  • Accesso: Da Saas-Grund con la gondola fino a Kreuzboden, da lì su un sentiero escursionistico di montagna in circa 30 minuti e alcuni metri di altitudine fino alla partenza.
  • Uscita: Attraverso il sentiero escursionistico alpino dalla cima si torna alla stazione di montagna Kreuzboden.

Via ferrata Allmenalp


Nella valle Kandertal si trova la via ferrata Allmenalp. A pochi minuti da Kandersteg, gli scalatori esperti troveranno una via estremamente creativa. Da un lato, il percorso, che si snoda attorno e sopra i gradini delle cascate dell'Allmibach, è estremamente vario; questo rende spesso la via ferrata una forza della natura. Il tutto è sottolineato da un'arrampicata in parte esposta su possenti pilastri e lungo pareti strapiombanti. D'altra parte, l'ascesa all'Allmenalp offre elementi di gioco molto divertenti. Qui c'è quasi tutto, dalle scale rotanti alle passerelle nepalesi, fino alla Tyrolienne opzionale. A volte bisogna spingere a fondo, altre volte è necessaria una tecnica pulita. La via ferrata è stata costruita dagli stessi fratelli che hanno realizzato il Leukerbadner Klettersteig. Quindi il livello di difficoltà relativamente alto non è un caso.

  • Difficoltà: K4
  • Caratteristiche: Giocoso, paesaggisticamente molto vario.
  • Highlights: Ponti nepalesi, scala girevole con traversata in strapiombo, due tyroliennes.
  • Accesso: Dalla funivia di Kandersteg in pochi minuti a piedi su terreno facile.
  • Uscita: con il treno dalla locanda Allmenalp o attraverso un sentiero più lungo che attraversa l'Hellhore fino a valle.

Klettersteig Sulzfluh


Lontano dalle riprese. Il Sulzfluh è un'importante montagna del gruppo del Rätikon, al confine con l'Austria. La via ferrata che attraversa la parete sud ha un carattere solitario. È raggiungibile in circa un'ora e mezza dalla Partnunstafel. L'ascesa è variegata e diventa esponenzialmente più difficile ad ogni metro di altitudine. La via ferrata è molto armoniosa, con un'alternanza di tratti faticosi ed elementi creativi. A volte in modo diretto tramite scale, a volte più integrato nella roccia - a volte con alcuni passaggi esposti. Da non sottovalutare sono le discese un po' più lunghe oltre alle salite ad alta quota. Il pacchetto complessivo dei requisiti di fitness è abbastanza giustificato.

  • Difficoltà: K4 (brevi tratti K5)
  • Proprietà: Vigoroso, duraturo
  • Ottimi: Tagli trasversali su pendii di lastre quasi verticali, vista di ampio respiro sulla Prettigovia, altre vie ferrate nelle immediate vicinanze (via ferrata Partnunblick, via ferrata della famiglia, entrambe accessibili dal Gemschtobel).
  • Accesso: a nord dalla Partnunstafel su un sentiero escursionistico di circa 700 metri di altitudine.
  • Uscita: dalla cima della Sulzfluh su un sentiero escursionistico attraverso il Gemschtobel a nord per tornare alla Partnunstafel

Klettersteig Le Moléson (La Face)


Le Prealpi offrono anche vie ferrate di grande effetto. Il Moléson, la montagna locale della Gruyère, offre diversi percorsi per raggiungere la vetta: la Via Ferrata du Pillier e la Via Ferrata de la Face. Entrambe si trovano sull'impressionante parete nord, mentre la seconda presenta il grado più difficile. Le malelingue sostengono che la variante La Face, in particolare, sia un grande idiota. In una certa misura questo è vero, il percorso è stato progettato principalmente per la forza. E anche se è stato utilizzato molto ferro, la breve salita è davvero dura per le braccia - e per la testa, se si sceglie la sezione Le Surplomb nella salita finale. Qui si sale in strapiombo, in parte ad altezze molto elevate. L'impresa viene compiuta in un tempo relativamente breve. Il bello è che se avete tempo a sufficienza, potete semplicemente scendere con la funivia, risalire e provare le altre varianti. Una piccola osservazione non trascurabile: il Moléson è per lo più assicurato secondo il modello francese, cioè con una corda d'acciaio allentata. Questo offre una maggiore libertà di movimento, ma può anche diventare una sfida mentale per alcuni.

  • Difficoltà: K5
  • Proprietà: Molto fisica, diretta, esposta, sosta francese.
  • Ottimi: Diverse varianti possibili, grandiosa vista panoramica sulle Alpi vodesi.
  • Accesso: Da Plan-Francey su un breve sentiero escursionistico fino all'ingresso nella parete nord (Attenzione: la via ferrata sul Moléson è a pagamento, si prega di pagare i 4 franchi necessari alla stazione).
  • Uscita: Tramite la funivia del Moléson o attraverso il sentiero escursionistico di montagna fino a Plan-Francey.

Via Farinetta


La Via Farinetta è una via ferrata un po' particolare. Chiamato così in onore di un leggendario falso coniatore, il percorso si trova nella selvaggia gola della Salentse, nel Vallese. Lì ci si appende alla parete in una traversata. Il punto forte del percorso è che è diviso in tre parti, che aumentano continuamente di difficoltà. Esistono opzioni di uscita in ogni caso, se le braccia o la testa non ce la fanno più. L'ultima parte, in particolare, è dura e tra le più impegnative che la Svizzera possa offrire in termini di vie ferrate. Nonostante l'impegno, la Via Farinetta non è un'impresa titanica. Gli arrampicatori esperti di vie ferrate possono completare l'ultimo tratto in circa mezz'ora. Letteralmente.

  • Difficoltà: K3 - K6
  • Proprietà: Molto faticoso, esposto e tecnicamente impegnativo (riferito alla terza parte).
  • Highlights: Taglio trasversale attraverso una gola, tre parti con opzioni di uscita, l'ultima parte è una delle più difficili che la Svizzera offre.
  • Accesso: Da Saillon attraverso un facile sentiero escursionistico.
  • Uscita: Attraverso un sentiero parzialmente protetto si scende alla Passerelle à Farinet.

Leukerbad via ferrata


L'opus magnum delle vie ferrate svizzere. La Via Ferrata attraverso l'imponente Daubenwand vicino a Leukerbad non ha eguali. Circa 900 metri di altitudine, un livello molto impegnativo e un'esposizione quasi permanente. La prima parte è già abbastanza impegnativa. A circa tre quarti del percorso da Leukerbad alla stazione a monte della Gemmibahn, inizia una lunga traversata fino alla Gemsfreiheit superiore. Questa sezione da sola è per lo più nella gamma K5. Se vi manca il fiato durante la Gemsfreiheit, dovete assolutamente scegliere l'opzione di uscita, perché la seconda parte è molto più impegnativa. Passaggi adrenalinici su un terreno quasi completamente verticale, transizioni vertiginose e parti tecnicamente difficili rendono la Gemmiwand il Santo Graal delle vie ferrate locali. Chi non si sottrae alla sfida alpinistica sarà ricompensato da una bellissima via ferrata che lo attende con tratti spettacolari - tra l'altro, la via attraversa una grotta e, con il ramo opzionale della Via Konst, ha probabilmente il più grande vuoto d'aria sotto i propri piedi in assoluto. L'ascesa dura circa 8 ore. A proposito, siamo già stati al muro, un resoconto del tour è disponibile sul nostro blog.

  • Difficoltà: K5 - K6
  • Proprietà: Estremamente impegnativo, per lo più molto esposto, tecnicamente impegnativo.
  • Highlights: La via ferrata più lunga e difficile della Svizzera, salita in una grotta, esposizione totale sulla variante Konst.
  • Accesso: A piedi da Leukerbad sul sentiero escursionistico verso la stazione a monte della Gemmibahn o da lì con una breve discesa sullo stesso sentiero.
  • Uscita: Dal Daubenhorn a ovest attraverso un campo di ghiaia fino al Lämmerenboden e da lì sul sentiero escursionistico fino al Passo del Gemmi, da dove la ferrovia di montagna ritorna a Leukerbad.

Stiamo traducendo per voi l'intero sito in italiano. Finché non avremo finito, alcuni testi, come questo, saranno tradotti automaticamente. Il testo originale è disponibile sul nostro sito web tedesco o francese.

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